Potenziare la lettura fra i più giovani, promuovere e incoraggiare il libro come strumento di crescita e condivisione attraverso il dialogo e gli strumenti multimediali.

In un mondo che va veloce e comunica con il linguaggio smart e diretto dei social, resta fondamentale non perdere il piacere e l’importanza di approfondire una lettura. Compito degli insegnanti è spesso quello di “assegnare” ai propri alunni delle letture per poi poterle commentare e approfondire insieme in classe.

Il progetto “Il libro si racconta in radio” parte invece da un presupposto diverso: saranno i ragazzi stessi a scegliere la lettura di cui occuparsi e approfondirla parlandone in uno strumento innovativo e avvincente come il podcast.

Il progetto, inserito all’interno del bando del Ministero dell’Istruzione e del Merito “Promozione del libro e della lettura”, è promosso dalla Fondazione Media Literacy con lo scopo di coinvolgere i partecipanti nel progettare la narrazione di un libro per la radio.

Rivolto alle scuole secondarie di secondo grado, l’obiettivo del bando è fornire alle istituzioni scolastiche destinatarie gli strumenti più adatti per coinvolgere e motivare

le studentesse e gli studenti alla lettura, attraverso un percorso che li renderà in grado di realizzare autonomamente podcast e trasmissioni radiofoniche a partire da libri selezionati e scelti in classe.

Come ogni attività della Fondazione Media Literacy, per permettere ai ragazzi di raggiungere una propria autonomia nella realizzazione di un talk, le alunne e gli alunni verranno seguiti e guidati, in un percorso che prevede corsi teorici e pratici di giornalismo radiofonico, dai giornalisti professionisti della Fondazione.

Per ogni singolo istituto scolastico sono previste 30 ore di cui 18 ore da svolgere in presenza in aula. Le ore svolte possono essere convalidate come PCTO.

Alla fine, gli studenti parteciperanno attivamente alla creazione di 4 podcast della durata di 15 minuti e, nel corso del percorso, prenderanno parte a  2 trasmissioni radiofoniche sui libri scelti per ciascuna scuola.

Per partecipare al bando le scuole possono presentarsi singolarmente oppure in reti di più scuole mandando la propria candidatura entro e non oltre il 31 gennaio 2023 sulla piattaforma MonitorPimer. ​​​​​​​