PNRR, a scuola di radio per le competenze STEM

Sono giunti al termine, per quest’anno scolastico, i laboratori radiofonici che hanno coinvolto gli studenti dell’Istituto Comprensivo di San Costantino in provincia di Vibo Valentia.

Nella scuole erano già presenti delle postazioni radiofoniche, ottenute grazie all’adesione alla misura del PNRR “Scuola 4.0 – scuole innovative, nuove aule didattiche e laboratori” fornite da Fondazione Media Literacy, con cui la scuola ha intrapreso quest’anno dei laboratori finalizzati alla realizzazione di podcast. Il progetto è stato finanziato dal PNRR nell’ambito delle Competenze STEM e multilinguistiche nelle scuole statali (D.M. 65/2023) e sostenuto da Fondazione Media Literacy.

Durante l’anno i ragazzi, guidati da giornalisti professionisti, hanno sviluppato competenze di produzione testuale ed espressive, hanno imparato a sviluppare e produrre i propri podcast, che trovate online qui.  Potrete ascoltare le voci dei ragazzi mentre parlano delle notizie dal mondo del tennis e dello sport, mentre vi raccontano le tradizioni più comuni e più particolare di tutta la Calabria o mentre spiegano il significato delle canzoni più ascoltate dai giovani. Non perdetevi neanche un podcast!

PNRR, piccoli piccoli reporter contro la dispersione scolastica

Si è da poco concluso il percorso che ha visto come protagonisti i giovanissimi studenti del 2º circolo didattico Don Minzoni di Somma Vesuviana in provincia di Napoli. Il progetto, finanziato dal PNRR nell’ambito delle Azioni di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica (D.M 170/2022) e sostenuto da Fondazione Media Literacy, ha coinvolto alcune classi di terza e quarta elementare della scuola in un viaggio che si è concluso con la realizzazione di numerosi podcast.

Il progetto si è articolato in 3 moduli: dalla formazione al lavoro e alla realizzazione di veri podcast. I ragazzi, guidati dai giornalisti professionisti di Fondazione Media Literacy, sono stati impegnati in attività di lettura e scrittura finalizzate alla creazione di podcast ideati proprio da loro. Così dalla fiaba di Coccofame & Spiedino di Viola Ardone hanno preso forma i racconti audio ispirati alla lettura, dal libro Le città invisibili di Italo Calvino sono nate le storie di città immaginarie create dalla fantasia dei giovani studenti.

Ma i podcast non finiscono qui, online al seguente link, potrete ascoltali tutti: viaggi tra città immaginarie e i luoghi reali preferiti dai ragazzi, racconti di fiabe e degli animali più strani di cui abbiate mai sentito parlare.

“Il libro si racconta in radio” concluso il progetto per la promozione della lettura a scuola

Si è concluso all’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Giacomo Antonietti’ di Iseo (BS) il percorso de Il libro si racconta in radio, il progetto di Fondazione Media Literacy in rete con quindici scuole in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali relative all’ambito tematico “promozione del libro e della lettura”.

Gli studenti e le studentesse delle classi 3H e 3I hanno scelto di leggere, analizzare e commentare il romanzo La correttrice di Emanuela Fontana, impegnandosi nella sua trasformazione da libro a podcast attraverso le competenze di base fornite dai tutor esperti della Fondazione, per un’efficace narrazione di un libro in radio.

Durante il corso dell’anno scolastico, la totalità dei podcast prodotti da ciascuna scuola nelle diverse regioni d’Italia è stata mandata in onda sulle frequenze radiofoniche dell’ML Network, in cui studentesse e studenti hanno raccontato i libri letti, hanno avuto modo di intervistare autori e critici e hanno realizzato spot e jingle di promozione alla lettura, acquisendo simultaneamente competenze transmediali che vanno dalla comunicazione radiofonica alla critica letteraria.

Il progetto è terminato definitivamente il 3 giugno negli studi di Zai.net in Via Nazionale 5 a Roma, con la maratona radifonica dedicata ai protagonisti del percorso, ovvero le scuole e i docenti che hanno aderito e che hanno raccontato ai nostri microfoni la loro esperienza.

“Il libro si racconta in radio”, on air la maratona radiofonica conclusiva del progetto

Il 3 giugno, presso gli studi di Zai.net in Via Nazionale 5 a Roma, si è tenuta una maratona radiofonica per festeggiare la conclusione del progetto Il libro si racconta in radio, il progetto di Fondazione Media Literacy in rete con quindici scuole in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali relative all’ambito tematico “promozione del libro e della lettura”. In questa speciale puntata di Radio Zai.Time, la trasmissione pomeridiana che mette al centro gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di secondo grado, sono stati in collegamento con noi tutte quelle scuole, quei docenti e quei ragazzi che hanno aderito al progetto e che hanno potuto raccontare apertamente la loro esperienza di registrazione e produzione di podcast .

La maratona è stata trasmessa dalle 12 alle 13 in diretta da Piacenza dalla scuola capofila del progetto, ovvero l’Istituto d’Istruzione Superiore Marconi, e, come sopra, dalle 13 alle 17 dagli studi di Zai.net in Via Nazionale 5 a Roma. In oltre dalle 8 alle 20 sono stati mandati in onda sulle tre emittenti (Radio Jeans, Radio Zainet, Hot Block Radio) tutti i podcast realizzati nel corso del progetto dagli studenti e dalle studentesse. Un’occasione per parlare dei libri scelti dai ragazzi/e, dei tipi di podcast che hanno realizzato e di come hanno vissuto questa prima esperienza radiofonica.

La redazione di Zai.net coglie dunque l’occasione per ringraziare tutti i partecipanti alla maratona, dai ragazzi/e con la loro passione e genuinità, ai professori con il loro acume e la loro esperienza. Un’esperienza da ripetere e da riascoltare.

La Giusta Frequenza in scena al cinema Aquila per l’evento finale

240 ragazzi, 13 professori e 300 studenti collegati in diretta streaming riuniti tra le mura storiche del Cinema Aquila per partecipare all’evento finale de “La Giusta Frequenza. Giovani Reporter della Memoria” condotto da Francesca Barbato, Chiara Di Paola e Riccardo Cotumaccio.

All’evento erano presenti anche Daniele Piervincenzi e Federico Ruffo della Rai. Intervistati dai giovani reporter in platea, i due giornalisti hanno parlato dell’importanza del lavoro dei media nella lotta alla mafia e raccontato le loro esperienze e inchieste sulla criminalità organizzata sul litorale laziale, dentro gli stadi da calcio ma anche negli appalti e nella politica. In platea anche le maggiori istituzioni scolastiche del territorio che hanno partecipato con un intervento: Dott. Fabrizio Bagnerini rappresentante dell’Ufficio Terzo della Direzione Generale per lo Studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico presso il Ministero dell’istruzione e del merito; la Dott.ssa e docente Marianna D’Ovidio della Segreteria del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio e l’Assessora alla Scuola Formazione e Lavoro di Roma Capitale, la Dott.ssa Claudia Pratelli.

Il progetto ha coinvolto più di 700 studenti in tutta Italia in laboratori di giornalismo radiofonico organizzati dai giornalisti di Fondazione Media Literacy e finanziati del Ministero dell’Istruzione e del Merito, con l’obiettivo di contrastare ogni forma di criminalità organizzata attraverso racconti multimediali. Ed è proprio con le voci e i 200 podcast dei ragazzi e il sostegno dei giornalisti che li hanno accompagnati tutto l’anno che si è concluso il percorso La Giusta Frequenza per quest’anno scolastico.

Infine, sono state assegnate tre menzioni speciali ai lavori di ragazzi che si sono distinti per la realizzazione di un’inchiesta, un’intervista o per la loro creatività. In particolare sono stati premiati il liceo D’AguirreSalemi di Partanna in provincia di Trapani, vero e proprio presidio di legalità e antimafia sul territorio, per la migliore intervista con il podcast “Guerra di mafia a Partanna: intervista a Giovanna Ragolia”; il liceo scientifico sportivo Blaise Pascal di Pomezia in provincia di Roma per la migliore inchiesta con i due podcast dal titolo “Fabrizio Piscitelli e la mafia capitolina”; e il liceo Archimede di Acireale in provincia di Catania per la sezione creatività con il podcast “Come Acireale ricorda le vittime di mafia”.

“Notte Bianca delle Scuole Aperte”: la festa nelle scuole aperte di Roma

Il 24 maggio si è tenuta la seconda edizione de La Notte Bianca delle Scuole Aperte, l’evento che ha spalancato i cancelli delle scuole di Roma oltre l’orario scolastico per festeggiare la fine del progetto “Scuole Aperte il pomeriggio, la sera e nei weekend” del Comune di Roma Capitale, l’iniziativa promossa dall’Assessora Claudia Pratelli che consente l’apertura degli Istituti oltre l’orario ordinario, quindi i pomeriggi, la sera e nei weekend, con attività artistiche e di supporto scolastico finalizzate al contrasto alla povertà educativa e per la sostenibilità ambientale. Un’occasione unica per celebrare il percorso fatto in questo ultimo anno da molte delle 114 scuole vincitrici dell’avviso pubblico.

Anche Zai.net, con Fondazione Media Literacy ha partecipato a questa iniziativa di apertura della scuola al territorio e di lotta alla dispersione scolastica e durante l’a.s. 2023-2024 ha svolto un progetto di podcasting e radiofonia presso l’Istituto comprensivo Nando Martellini di Roma, dove gli studenti e le studentesse hanno realizzato il podcast La scuola ideale. Proprio presso quest’istituto venerdì 24/05 si è tenuta La Notte Bianca delle Scuole Aperte e dalle 17 alle 19 la scuola è rimasta aperta anche la sera e con l’occasione Zai.net ha trasmesso il podcast degli studenti coinvolti, ripercorrendo i momenti salienti di un progetto che spalanca uno sguardo significativo sul territorio, con l’obiettivo di accrescere il senso di appartenenza alla comunità educante e di far conoscere il lavoro della scuola attraverso i suoi diretti protagonisti, ovvero quegli studenti e quei docenti che hanno aderito al progetto.

La Giusta Frequenza: terminati i laboratori nelle scuole

Si è concluso il percorso de “La Giusta Frequenza – Giovani Reporter della Memoria”, la prima frequenza radiofonica interamente dedicata alla legalità. Il progetto, realizzato da giornalisti e media educator della Fondazione Media Literacy ETS, ente promotore della legalità, grazie al finanziamento del Ministero dell’Istruzione e del Merito, per tutto l’anno scolastico 2023-2024 ha coinvolto duemila studenti e studentesse di 30 istituti superiori italiani, provenienti da ben sei regioni, in laboratori di giornalismo radiofonico con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni sul tema della memoria delle vittime della mafia, promuovendo un percorso di acquisizione della cittadinanza sociale e del principio di legalità atto a contrastare ogni forma di criminalità organizzata attraverso racconti multimediali.

Le 149 produzioni radiofoniche degli oltre duemila ragazzi coinvolti sono in onda sulla frequenza della Fondazione e sul network ad essa collegato, disponibili a questo link. Molte le storie narrate: dalle vittime della mafia – come Falcone, Borsellino ed Emanuela Loi – agli “eroi” contemporanei, come il magistrato Pietro Grasso, passando per coloro che l’hanno documentata con parole e foto – come Peppino Impastato e Letizia Battaglia. “La Giusta Frequenza”, infine, terminerà definitivamente il progetto con il suo evento finale il 23 maggio al Nuovo Cinema Aquila di Roma, dalle ore 10 alle 13. La giornata sarà un’occasione per ricordare la Strage di Capaci e le vittime della mafia attraverso la narrazione dei media: una mostra multimediale, dibattiti e letture, presentazione e premiazione dei migliori podcast realizzati dai ragazzi.

CONCORSO ARTISTICO E CREATIVO “SALTO NEL VUOTO – la percezione del rischio attraverso l’espressione artistica”