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Al via il corso per docenti “Podcast per la didattica”

Ha inizio il progetto Podcast per la didattica: un corso e un laboratorio per porre l’attenzione sull’utilizzo del podcast come strumento didattico.

Il progetto si compone di due fasi: la prima parte è costituita da un corso per un primo approccio al podcasting, dalla scelta dei ruoli, alla conoscenza della strumentazione tecnica, dei software di registrazione e post produzione, passando per i focus sulla scrittura di contenuti parlati e sulle tecniche di speakeraggio, fino alla pubblicazione del contenuto. In una seconda fase, invece i docenti avranno la possibilità di mettere in atto le conoscenze apprese attraverso un laboratorio per la produzione di un podcast vero e proprio.

Sarà possibile usufruire del corso tramite i fondi PNRR D.M 66 “Didattica digitale integrata per la formazione alla transizione digitale per il personale scolastico”.

Rinate – Oltre il femminicidio, l’evento finale al Parlamento Europeo

Appuntamento il 22 novembre alle ore 12.00 per la conferenza stampa di presentazione del progetto – mostra fotografica di Stefania Prandi, Rinate – Oltre la violenza , iniziativa dell’associazione Rea, Reagire alla ViolenzaÈ in collaborazione con Fondazione Vodafone Fondazione Media Literacy che si terrà presso la sede del Parlamento Europeo, Spazio Esperienza Europa David Sassoli in Piazza Venezia, 6C a Roma.

“Rinate – Oltre il femminicidio” racconta – attraverso la tecnica del fotogiornalismo collaborativo – la storia di quattro donne – Azadè, Beatrice, Laura, Marina – sopravvissute al femminicidio. Attraverso i ritratti di queste donne, le foto di oggetti e le loro parole, prende forma il racconto dei meccanismi della violenza maschile. La mostra arriva al Parlamento Europeo dopo aver fatto tappa in 10 scuole secondarie di primo e secondo grado tra Calabria, Puglia, Lazio, Emilia-Romagna, Piemonte e Lombardia ed è parte integrante di un progetto per l’individuazione e il superamento degli stereotipi negativi e delle giustificazioni dirette o indirette delle violenze di genere.

Durante l’evento sarà presentato l’esito dell’inchiesta svolta nelle diverse scuole dove è stata portata la mostra sugli stereotipi e le giustificazioni alla violenza di genere.

A seguire il programma della presentazione del progetto che vedrà la partecipazione delle ragazze e dei ragazzi delle scuole superiori.

Introduzione
Pina Picierno – Vice Presidente Parlamento Europeo
Lina Galvez Munoz – Commissione per i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere Parlamento Europeo
(tbd) Martina Semenzato, Presidente Commissione Parlamentare Inchiesta Femminicidio

Interventi
Silvia Belloni – Presidente Rea Reagire alla Violenza
Adriana Versino – Presidente Fondazione Vodafone
Lidia Gattini – Fondazione Media Literacy
Stefania Prandi – fotografa

Testimonianze
Azadeh
Giovani Reporter della rete di scuole coinvolte nel progetto

Rinate – Oltre il femminicidio, il progetto nelle scuole per il contrasto alla violenza di genere

Parte da San Costantino Calabro, in provincia di Vibo Valentia, la nuova mostra di Stefania Prandi “Rinate – Oltre il femminicidio”, un progetto dell’associazione Rea, Reagire alla Violenza, in collaborazione con Fondazione Vodafone e Fondazione Media Literacy. La mostra è parte integrante di un progetto rivolto alle scuole, un’indagine che coinvolge una rete “pilota” di undici scuole secondarie di primo e secondo grado per l’individuazione e il superamento degli stereotipi negativi e delle giustificazioni dirette o indirette delle violenze di genere. Al lancio dell’iniziativa, hanno partecipato la Vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno, socia fondatrice di Rea, che ha interagito con ragazzi e ragazze sui temi della parità di genere nel panorama delle politiche europee. Presenti anche i sindaci dei comuni dell’Istituto Comprensivo: Nicola De Rito di San Costantino Calabro, Nicoletta Corigliano per il comune di Jonadi e Michele Mesiano di Francica. La Dirigente Scolastica Luisa Vitale: “Sono particolarmente orgogliosa dell’iniziativa che vede l’Istituto che dirigo aprifila della mostra.. Il tema della violenza di genere occupa parte delle nostre attività di arricchimento dell’offerta formativa perché crediamo che la scuola rappresenti un presidio formativo forte e necessario per la costruzione delle coscienze delle nuove generazioni”.

Rinate – Oltre il femminicidio” racconta – attraverso la tecnica del fotogiornalismo collaborativo – la storia di quattro donne – Azadè, Beatrice, Laura, Marina – sopravvissute al femminicidio. Attraverso i ritratti di queste donne, le foto di oggetti e le loro parole, prende forma il racconto dei meccanismi della violenza maschile. Si può intervenire su chi commette e agisce violenza? Come possono difendersi le donne, sia psicologicamente sia fisicamente, senza scadere nel “victim empowerment”? La mostra ci conduce attraverso questi quesiti che ancora agitano il dibattito intorno ai femminicidi.

A scuola, le protagoniste degli scatti hanno dialogato con ragazzi e ragazze e le redazioni radiofoniche scolastiche sono al lavoro per realizzare podcast e articoli di giornale per sensibilizzare sul tema della violenza di genere. Inoltre, sarà effettuata un’indagine giornalistica “fra pari” rivolta ai giovani dai 13 ai 18 anni grazie questionari e interviste raccolte dai “giovani reporter” delle redazioni scolastiche facenti parte della rete della Fondazione Media Literacy. I contenuti dell’indagine sono veicolati attraverso la radio all’interno della trasmissione La Giusta Frequenza, partecipata dalle scuole italiane e in onda sulle frequenze DAB della Fondazione; pubblicati sul mensile Zai.net (cartaceo distribuito in tutte le scuole superiori Italia e scritto dagli studenti); infine condivisi sul web con un effetto moltiplicatore. Il coinvolgimento delle studentesse e degli studenti è parte attiva del processo proprio attraverso la costituzione di un gruppo di giovani reporter che opererà all’interno di ogni Istituto scolastico.

Dopo San Costantino Calabro la mostra e l’indagine risaliranno il Paese, arrivando in ben 11 scuole dalla Calabria al Piemonte passando per Lazio, Lombardia ed Emilia-Romagna. Le prossime tappe sono: 8 ottobre ad Andria presso l’IISS Lotti, il 15 ottobre al liceo Plauto di Roma, il 17 ottobre all’IC Ennio Quirino Visconti di Roma, il 22 ottobre al liceo Vittoria Colonna di Roma, il 29 ottobre al liceo Altiero Spinelli di Torino, il 31 ottobre a Chieri, liceo Augusto Monti, il 7 novembre al liceo Einstein di Vimercate, il 12 novembre al liceo Parini di Seregno, il 19 novembre al liceo Laura Bassi di Bologna e il 21 novembre Parma, al liceo Toschi.

Nasce Aracne, la radio inclusiva per i minori di Roma

Al via il progetto “Aracne, la rete che include”, progetto vincitore del bando Tutti Inclusi di Con i Bambini.

ll progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. https://www.conibambini.org/.

Il progetto, nello specifico, prevede la creazione di un Polo inclusivo sperimentale (ma anche nodi periferici diffusi) nel III Municipio di Roma con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale di 200 minori con disabilità e povertà educativa.

Fondazione Media Literacy prenderà parte al progetto curandone la comunicazione e attivando un laboratorio radiofonico inclusivo al polo Brancaleone di Roma.

Il laboratorio radiofonico, guidato da tutor esperti della Fondazione, trasmetterà il programma Jolly Roger, in onda ogni venerdì dalle 16.30 alle 18, con l’obiettivo di includere tutti gli studenti del Municipio III con disabilitàdifficoltà di apprendimento o di inserimento scolastico, o con difficoltà più o meno latenti che lo mettono a rischio di abbandono, tramite lo strumento della radio. Il metodo di lavoro è la costituzione di una redazione inclusiva, in cui ognuno partecipi in base alle proprie inclinazioni, diventando protagonista di un’esperienza creativa e formativa.

Il laboratorio previsto ha l’obiettivo di fornire a ragazzi e ragazze gli strumenti di base per la scrittura di un testo, per lo speakeraggio, l’esposizione di idee e per la realizzazione di interviste e servizi radiofonici. Le trasmissioni e i podcast realizzati saranno trasmessi on air sulle frequenze di Hotblockradio, Radio Zainet, Radio Jeans e Radio Piaratae in AM, FM e tecnica DAB.

Iscrizioni aperte sul sito www.aracne.eu o contattare la Cooperativa Idea Prisma 82, capofila del progetto Aracne, al numero +39 320 028 2881 o mandate un’email a aracne@ideaprisma.it